“L’approccio Moterra NEO LAB71 significa che la bici viene esaminata da cima a fondo per togliere ogni grammo superfluo e aggiungere più watt possibili. Il tutto si traduce in montaggi sopraffini e attenzione ai dettagli alla ricerca delle massime prestazioni. La trasmissione SRAM XX e le ruote Zipp 3Zero Moto sono solo l’inizio.” Questo è l’incipit del lancio del marchio statunitense.
Moterra Neo LAB71: cosa cambia e cosa no
In effetti c’è molta componentistica che la allontana dai modelli “Carbon” Cannondale Moterra NEO 1 Carbon e Cannondale Moterra NEO 2 Carbon e allo stesso tempo aspetti strutturali assolutamente identici.
Il design del telaio le geometrie sono le stesse, così come la forcella, l’ammortizzatore posteriore e pneumatici.
L’assistenza, spinta dalla batteria Powertube 750 Wh, è affidata al Bosch Performance Line CX Race (250 W nominali, 85 Nm) in grado aumenta l’assistenza fino al 400% in modalità “race”.
I dischi dei freni guadagnano qualche centimetri nel diametro passando da 203 a 220 e tutta la componentistica passa dalle mani di Shimano a quelle di SRAM: catena, cambio, leve, pignoni, freni.
Altre piccole differenze riguardano sella (Zipp ZM2, 15x110mm thru-axle) e reggisela (Zipp ZM2, 12x148mm thru-axle).
Non si conosce ancora il peso effettivo ma non potrà essere molto distante dai precedenti modelli in carbonio.
Sarà venduta solo in negozi selezionati e il prezzo sale di parecchio: 12.999,00 euro. Un aumento di 3-4mila euro che, sulla carta e almeno per il momento, non sembra giustificato.