Si va spediti verso il nuovo Codice della Strada dopo il via libera del 27 giugno scorso da parte del Consiglio dei Ministri di un disegno di legge che comprende 18 articoli e una delega al Governo per la revisione e l’organizzazione delle normative riguardanti la motorizzazione e la circolazione stradale.
Il testo potrebbe ancora subire variazioni durante l’iter parlamentare ma quel che ci si attende è che non cambi nella sostanza ma soprattutto che le nuove norme introdotte rimarranno invariate, specie quelle sui monopattini. Ad ogni modo, secondo le stime del Ministro Salvini, potrebbe essere pubblicato in Gazzetta Ufficiale ed entrare quindi in vigore, entro la fine dell’anno.
La domanda che si pongono tutti è la più ovvia, e lecita: “cosa cambia?”. Vediamo senza troppo approfondire i punti salienti di questo disegno di legge.
Prerequisiti che non cambiano con nuovo Codice della Strada
Come disposto dalle principali leggi di riferimento (legge 160/2019, che equipara i monopattini ai velocipedi, il Decreto 229/2019 “Sperimentazione della circolazione su strada di dispositivi per la micromobilità elettrica”, il regolamento UE 168/2013 e ovviamente il dl 285/1992) i monopattini elettrici possono essere utilizzati da 14 anni di età in su, devono avere la marcatura CE, una potenza massima nominale di 500 W, il segnalatore acustico, le frecce anteriori e posteriori, le luci, l’esclusiva postura in piedi per la guida, il freno su entrambe le ruote, il giubbetto catarifrangente da mezz’ora dopo il tramonto.
Rimangono invariate anche le regole di trasporto (cose e persone) e traino. In breve non si possono trasportare altre persone, animali o oggetti ingombranti e ogni forma di traino, che comprende sia il trainare che il farsi trainare.
Cose che invece cambiano
Nonostante valga ancora l’equiparazione dei monopattini ai velocipedi (biciclette tradizionali e a pedalata assistita), a differenza delle e-bike per i monopattini ci sono importanti novità.
Norme di circolazione e parcheggio
Oggi sono sostanzialmente quelle delle biciclette ma con i limiti di velocità a 20 km/h sulla carreggiata e 6 km/h nelle aree pedonali, con le nuove regole i monopattini potranno circolare sulle strade urbane con limite di velocità non superiore a 50 km/h oltre che sulle piste ciclabili (anche extraurbane) e percorsi misti pedonali–ciclabili (anche extraurbani). In pratica ci si allinea alla norma arrivata nel febbraio 2022 che ha stabilito che nelle aree extraurbane i monopattini elettrici possono circolare solo su percorsi riservati alla circolazione delle biciclette.
I monopattini in condivisione però dovranno avere un sistema automatico che impedisca il funzionamento dei mezzi al di fuori dei centri urbani, banalmente un meccanismo di geo-fencing che delimiti un “recinto” con coordinate GPS.
Per quanto riguarda i parcheggi addio alla sosta su marciapiedi salvo nei casi in cui ci siano spazi appositamente delimitati con specifica segnaletica verticale e orizzontale.
Casco obbligatorio per tutti
Casco obbligatorio per chiunque conduca un monopattino, non solo per i minorenni.
Assicurazione e targa
Occorre avere l’assicurazione RC e montare un “contrassegno identificativo adesivo, plastificato e non rimovibile”. In parole povere una targa stampata dall’Istituto Poligrafico dello Stato.